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9 gennaio 2013

Recensione di Enrico Ruocco di Fumetto d'Autore per LAND OF THE BRAVE


La BookMaker comics presenta LAND OF THE BRAVE un nuovo fumetto in stile americano dove il nostro “supereroe” si trasforma in un Dio o in unDemone, a seconda di come usa i suoi super poteri.
Riassumendo la bellissima introduzione del fumetti di Andrea Bianchetti scrivo:
Se ai tempi di Dwight D Eisenhower,durante gli anni di presidenza degli Stati Uniti D’America in piena guerra fredda , fosse stato creato un liquore tanto straordinario da tramutare un soldato semplice in un super-uomo, un essere dotato di forze fuori dal comune e se quest’essere sovrumano,come potrebbe accadere ad un qualsiasi persone comune perdesse la retta via tramutandosi, in un maldestro e trasandato supereroe cosa sarebbe successo?
Land of the Brave è questo, la storia di Gauntlet, un veterano del Vietnam diventato un superman grazie ad un enigmatico miscuglio chimico; “l’arma intelligente” che si sente un Dio , una divinità che, tuttavia detiene inevitabilmente la misura dell’essere umano, destinato perciò ad una tensione insolvibile fra potere illimitato e inesorabile umanità:sorta di complementare Satana mitoniano.

Leggendo il fumetto vi immergerete prepotentemente nella dissipata esistenza di Gauntlet, trasportati dai disegni di Peppe Gallà, e a coinvolgervi ancora di più contribuiranno i colori di Walter Baiomonte.

Dopo la lettura del  il numero 1, sinceramente ho voglia di continuare a seguire la vicenda  ,la trovo piacevole ,disegnata e colorata bene insomma un bel spillato. Per concludere consiglio di seguire la storia  di questo SUPERMAN, che  a differenza di Clark Kent è umano in tutto e per tutto e soprattutto è un reduce del Viet-fottuto-nam! Dio o Demone lo scopriremo solo leggendo

22 marzo 2012

GRAZIE "FUMETTI D'AUTORE"


Sabato 3 Marzo il sito "Fumetto d'Autore" ci ha fatto una piacevole sorpresa, pubblicando una recensione del 1° numero della nostra serie SkinWalker che vi proponiamo anche qui di seguito.

RECENSIONE SKINWALKER:
Sabato 03 Marzo 2012 16:20
Andrea Pistoia

Creare qualcosa di nuovo nel mondo del fumetto (e più in generale nel mondo dell’arte) è sempre più difficile. Si è scritto ormai di tutto e spesso ci si immerge in letture che hanno il sapore del ‘già visto’.
La capacità di un artista è quella di miscelare più elementi in modo originale, accattivante e inaspettato, spingendosi anche a fornirci un’ambientazione fuori dall’ordinario.
Skinwalker rientra in questa categoria.
Innanzitutto si parla di Mosca, un territorio a noi tutto sommato inusuale, e anche di mitologia pagana russa, sconosciuta ai più.
È proprio nella Russia dei giorni nostri che si svolge la storia. In questo primo albo seguiamo le gesta di Nikolai, tra continui flashback che lo vedono ormai prossimo alla morte a causa di un tumore e scorci di una vita attuale in cui si cimenta in scontri all’ultimo sangue con creature demoniache.
Lo sceneggiatore ha dato grande prova di sé, alternando sapientemente passato e presente, mostrandoci on il contagocce le difficoltà affrontate da Nikolai, dalla malattia alla sua attuale natura di uomo invincibile.
In una continua escalation di colpi di scena e di misteri svelati, scopriamo il suo passato di uomo, padre e marito.
L’albo si legge in modo molto veloce e senza tentennamenti, catturando il lettore e immergendolo in scene d’azione degne di un fumetto marvelliano e in episodi toccanti e dolorosi i quali danno spessore alla figura del protagonista e dei suoi comprimari.
I disegni sono di un buon livello, supportati da un uso sapiente dei colori, anche se alcune espressioni del viso sono poco definite (aspetto trascurabile se guardiamo l’ottimo lavoro generale). Le scene sono raffigurate in modo chiaro e comprensibile, specialmente nei combattimenti.
Tutto il fumetto risulta ben fatto e studiato nei minimi particolari, compresa la copertina che spicca per il suo disegno accattivante e d’impatto.
L’ambientazione e la mitologia annessa danno quel pizzico di mistero in più che non guasta mai, anzi la rendono ancora più originale.
Un’ulteriore nota positiva è data da alcune pagine sparse per l’albo in cui si hanno degli approfondimenti su alcuni aspetti della mitologia pagana russa, atti a farci comprendere meglio alcune sottigliezze narrative dell’autore.
In definitiva, un albo con un buon mix di sentimento, azione, thriller e horror, arricchito da disegni ben fatti e da un colore che non lascia mai a desiderare.
Senza contare che questo albo (il primo di una serie) è stato realizzato da un gruppo di ex allievi riuniti in un’associazione con lo scopo di diffondere le proprie opere autoprodotte e di portare una ventata di novità nelle major fumettistiche italiane.
Visto da quest’ottica, non si può che fare il tifo per questi ragazzi determinati e sognatori.

SKINWALKER
Testi: Massimo Rosi
Disegni: Francesco della Santa
Colori: Leonardo Calamati
Editore: Associazione culturale BookMaker

Colori, PP 44, € 4,00